sabato 3 novembre 2012

I Siciliani che non hanno votato,,

Chi dice che in "l'astensione in Sicilia c'è stata perché la Mafia non ha dato indicazioni di voto", dimostra di non avere capito nulla della realtà che lo circonda.


Il 53% degli aventi diritto che non hanno  votato, non sono "votanti di mafia" come ha detto qualcuno col paraocchi e vagamente razzista, ma 53% di gente che si è rotta le palle di questa gente e di questa politica.

E che "gli assenti hanno sempre torto" vale quando gli assenti sono minoranza. Ma se sono la stragrande maggioranza, forse sono i presenti ad aver torto.
Lo capiranno a loro spese.


La gente in Sicilia non ha votato, perché la Mafia non conta più un cazzo. Semplice.
Non che sia morta, non che sia finita, anzi! Ma semplicemente non è più credibile, per chi ha bisogno di mettere insieme il pranzo con la cena.

Vista dall'esterno, è chiaro che la Mafia è un parassita che succhia risorse e si riproduce anche in corpi estranei (tipo politici, falsi industriali, falsi sindacalisti etc etc). E' chiaro che la Mafia arricchisce solo chi ci sta dentro e impoverisce tutti gli altri.
Ed è chiaro, a chi non sia miope,  che un sistema Mafioso, un sistema per definizione improduttivo, fatto di illegalità e di clientelismi, non può durare. Non si può mantenere da solo. Arriva al punto in cui implode.

E ricordiamoci che i Mafiosi non sono imprenditori: sono tirchi pidocchiosi. Se devono "sistemare" uno, lo fanno a carico delle casse pubbliche, non certo a carico dei loro bilanci!

Ma la Sicilia è stata spolpata. La pletora di dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (Regioni, Province, Comuni); gli appalti inutili e senza fine; l'illegalità omertosa sono oramai ricordi lontani.
La Mafia non è in grado di far vincere appalti, perché non ci sono soldi per gli appalti.
La Mafia non è in grado di far assumere alla Provincia (poniamo), perché la Provincia viene abolita.
Non alla Regione, perché non ci sono i soldi per gli stipendi.
La Mafia una volta garantiva (a suo modo), la tranquillità di una zona. Ma ora i piccoli criminali crescono e si rendono subito autonomi. Il pizzo prima lo pagavi una volta, ora diverse volte: prima il pizzo serviva a darti tranquillità da tutto il resto del mondo. Ora serve solo a garantirti che chi entra nel locale, in quel momento,  non ti distrugge tutto subito. Ma uscito quello, ne entra un altro e quello che è uscito prima non ti protegge.


Oggi, se il capetto locale promette qualcosa, in cambio del voto agli amici riceve solo una sonora pernacchia, perché tutti sanno che è un bugiardo.


Non è solo la Politica ad aver fallito (e ha fallito ovunque): è anche la Mafia. In Sicilia, almeno.
Solo che la Mafia se ne frega, ed emigra per lidi migliori da spolpare.

Perché, dove i soldi, bene o male, ci sono ancora, la musica è diversa.
La prossima tappa del voto di scambio Mafioso è la Lombardia, scommettiamo?

martedì 30 ottobre 2012

Ma quel 53% che non ha votato "Chi" aspetta?

Ecco, come di prassi, tutti giù a fare conti e controconti, deduzioni e controdeduzioni sul Elezioni Regionali Siciliane del 2012.

E Grillo ha vinto, ma non ha raggiunto il 20%. E il centrodestra è finito, ma i due candidati superavano il 40%. E il PD + UDC è maggioranza del Paese...

Cazzate!! 

Il vero dato, che non dovrebbe far dormire le persone responsabili,  è che il 53% degli aventi diritto non ha votato. Vogliamo provare a leggere la reale rappresentanza dell'ARS?

M5S ha preso il 9% dei voti: il 91% non lo ha votato. (Approssimo i conti per semplicità).
Crocetta, il vincitore, è stato incoronato dal 15.25% degli aventi diritto: quasi l'85% non lo ha votato.
Il PD e il PDL, insieme, sono stati rifiutati da oltre l'87% degli aventi diritto.

Se questa è democrazia rappresentativa io sono Maria Maddalena.

I signori che siederanno all'ARS, e mano a mano tutti quelli di Regioni, Province e Comuni dove si voterà, e sicuramente anche a Montecitorio e a Palazzo Madama, dovranno iniziare a chiedersi "ma io chi sto rappresentando?".

Perché il 53% Siciliano, e tutti gli altri 53% che si stanno preparando, saranno i convitati di pietra della nostra moribonda  democrazia. Minacce silenziose, insensibili alle sirene Grilline, alle cialtronerie della Sinistra, ai moribondi bizantinismi del PdL, alle incoerenze bigotte dell'UDC e dei vari Centrismi.

Persone oramai disilluse e disamorate, cui non frega un benemerito niente della Finanza, dei Mercati, dell'Ambiente, del Patto Generazionale, del Fiscal Compact, degli F-35, dei Termo-Valorizzatori-Inceneritori, del Mondo-Che-Lasceranno-Ai-Loro-Figli.

Aspettano che arrivi Qualcuno. Non l'Uomo della Provvidenza (ne abbiamo avuti 2 in Italia e non funzionano), ma Qualcuno che parli alla loro Pancia e gli dia l'illusione di poter risolvere i loro problemi immediatamente.

Mussolini e Hitler salirono al potere legittimamente, perfino Chavez ha vinto le elezioni.
Non è "quel"tipo di  Qualcuno che aspettano. Il 53% non ha preparazione ideologica, non ha grandi orizzonti, non pensa al domani. Il 53% pensa solo a riuscire ad avere la pancia piena e non capisce perché abbia diritto ad averla.
E guarda i  "rappresentanti del popolo" eletti dal 47%,  e guarda i loro lacché, cosi lontani, cosi stupidi, cosi incapaci di vivere la vita della gente comune, e si chiede perché per "loro", per rappresentanti e lacché, la parola "sacrificio" debba essere sconosciuta.

Si sentono come i piccoli borghesi, al tempo del Luigi XVI, nei confronti degli aristocratici; come i contadini russi nel 1917 verso i boiardi; come i soldati della Grande Guerra, carne da cannone, verso i loro generali; come i campesinos cubani, nei confronti dei possidenti accoliti di Batista.

Aspettano, ma non sono rassegnati.
Aspettano chi li guidi alla Presa della Bastiglia, a sterminare gli Aristocratici.
Aspettano chi li porti alla Presa del Palazzo di Inverno e disfarsi degli Zar.
Aspettano il leader per  abbattere Batista e cacciare i gringos.
Aspettano Masaniello, non gli serve un genio. 
Aspettano perché sanno che non dovranno ancora aspettare molto.
Aspettano perché i tempi sono maturi: Qualcuno sorgerà presto e gli farà capire che possono liberarsi da se, con la violenza se necessario, di una classe dirigente incapace e ottusa, tutta presa nelle sue Alchimie di Palazzo, e dell'esercito di parassiti e profittatori che gli si muove intorno.

Meditate gente, Medidate

domenica 28 ottobre 2012

A proposito di sistema elettorale

A me non sembra difficile risolvere il problema della legge elettorale, bloccata a tempo indefinito.
Uno potrebbe domandarsi: <<quale è meno peggio delle due: la legge attuale ("Porcellum") o quella precedente ("Mattarellum")?">>
Mi sembra di capire che il 90% dei politici preferisca la precedente  legge.
Se è cosi, un Parlamento serio abolirebbe subito  il Porcellum e ripristinerebbe il Mattarellum, legge che, per quanto indegna, è meno indegna dell'attuale(*).

Problema risolto allora? No, perché un Parlamento serio dovrebbe chiedersi: <<Ma i cittadini che  ne pensano? Cosa piacerebbe loro? >>. 
Ecco, e un Parlamento serio si ricorderebbe che i cittadini quando si sono espressi, nel 1991 e nel 1993, coi Referendum per l'introduzione del Maggioritario uninominale alla  Camera e al Senato, approvarono i referendum col 95.6% e col 82.7% rispettivamente delle preferenze.

Ma questo non è un Parlamento serio, i politicanti non sono aquile (**) ed è ben noto quale profondo rispetto abbia la nostra classe politica del pensiero degli elettori : basti ricordare che, sempre  nel 1993 fu votata anche l'abrogazione del Finanziamento Pubblico ai Partiti. Abbiamo visto come è finita.

E' facile prevedere che, tutti d'accordo, faranno un'altra porcata, sperando di piegare il sistema elettorale per mantenere in vita i loro partituncoli putrescente e moribondi. Salvo lamentarsi di nuovo dopo due o tre anni.


(*) : a questo punto la domanda viene spontanea: ma se tutti rimpiangono il Mattarellum e aboriscono il Porcellum, il Porcellum chi l'ha votato????

(**)  non c'è speranza che gli Onorevoli capiscano, ma qualcuno dotato di molta pazienza dovrebbe spiegare a questi geni che siedono in parlamento che "sistema maggioritario" è una cosa e "premio di maggioranza" un'altra. E che  "uninominale" non vuol dire "senza preferenze".

sabato 27 ottobre 2012

Non ci sono soldi per le "non autosufficienze"

Possiamo incrementare la spesa degli F-35 dal mattino alla sera di 3.2 miliardi di €;
Possiamo mantenere il programma per 10 anni, fregandocene dei continui aumenti;
Possiamo investire 22 miliardi di € in 25 anni  nel programma NEC per combattenti invincibili;
Possiamo regalare 1 miliardo di € ogni anno alla Chiesa sotto forma di 8 per mille;
Possiamo dare esenzioni, sempre alla Chiesa, per oltre 6 miliardi di €/anno;
Possiamo regalare soldi ai gruppi consiliari del Lazio;
Possiamo dare una pensione alla Minetti;

Su tutto questo siamo tutti d'accordo.
Ma,  dopo tutto questo, appunto, volete anche che manteniamo anche il Fondo per le Non Autosufficienze?
No, non si può!
E poiché c'è la crisi,  siamo tutti d'accordo a passare dai 400 milioni del 2010 a 0 (zero!) per il 2011 e il 2012.

Quindi, cari malati di SLA, tetraplegici, portatori di invalidità varia, attaccatevi al cazzo e tenetevi i vostri problemi per voi che noi abbiamo altro da pensare.

Firmato
Mario Monti
Silvio Berlusconi
Pierluigi Bersani
Matteo Renzi
Santa Madre Chiesa
e altri mille tra senatori e deputati.

UE: non si può cambiare la legge elettorale a meno di un anno dalle elezioni.

Mi chiedo, se tra i nostri geniali senatori e deputati, ce ne sia qualcuno che tenga conto delle elementari norme di buon senso elettorale.
In effetti, la UE stabilisce che non si può cambiare la legge elettorale a meno di un anno dalle elezioni!
Già abbiamo avuto richiami in tal senso. Ma a questi cialtroni che si riempiono la bocca della parola "democrazia" e neppure sanno cosa voglia dire, cosa importa? Se ci saranno multe e sanzioni pagheremo noi, mica loro!

mercoledì 24 ottobre 2012

I soldi vanno dove stanno tranquilli

E' storia di quest'anno che i ricchi scappavano dalla Sardegna, per stare tranquilli in Corsica.
E' odioso dirlo, ma è cosi. Chi ha i soldi, può permettersi di scegliere. Chi non li ha subisce.
Quindi prima di gioire per provvedimenti restrittivi o di tassazione aggiuntiva sulle rendite, chiediamoci: "ma è davvero applicabile? questa tassa colpirà davvero i ricchi, o questi porteranno i soldi fuori e la pagheremo soli noi comuni mortali?".
Perché l'ironia di tutta questa storia è che la gente comune risana a sue spese i disastri fatti da politici, imprenditori, manager, Vaticano e simile. Gente che nel frattempo sta altrove.
Quando tutto sarà risanato, (da noi, col nostro sacrificio, sudore e sangue), e, quindi, Lorsignori potranno stare tranquilli, torneranno.
E diranno che il merito è dei provvedimenti che hanno preso.

Differenza tra scienziati e politici

Gli scienziati si dimettono anche quando sono innocenti; i politici non si dimettono neanche quando sono condannati.

domenica 21 ottobre 2012

Cosa sono le Primarie del PD? e a che servono? help, please!

Io ci rinuncio! Non capisco proprio lo scopo delle primarie del PD!

Avanzo qualche ipotesi.
A. Sono davvero le primarie del PD.
Allora, a  che servono? Negli USA i candidati alla presidenza per i partiti vengono scelti con le primarie, ma nessuno sa quale sia il segretario del partito repubblicano, o di quello democratico. In Europa, complice anche la dimensione dei singoli Stati, il segretario del partico è il candidato leader. Il PD fa eccezione?

B. Le Primarie del PD sono Primarie di Coalizione
Perfetto. Ma per fare le primarie di Coalizione, non dovrebbe prima esistere una Coalizione?
Inoltre le Primarie sono di Coalizione, ma le regole le scrive solo il PD? Non è vagamente antidemocratico?

Ora facciamo due esempi, per i due casi:

  • Le Primarie sono un fatto interno al PD e vince Renzi. D'Alema esce dal PD e fonda un partito di Sinistra (per una volta in vita sua fa qualcosa di Sinistra?? mah!). Avrebbe proprio torto? o non sarebbe nel giusto nel ritenere che il leader naturale debba essere il Segretario in carica?
  • Secondo esempio: le primarie sono un fatto di Coalizione. Partendo dal concetto che il PD è maestro nel perdere le sue primarie, potrebbe essere che vinca Vendola. Se vince Vendola che fanno i bigottisti alla Bindi? Si scindono e si alleano con i bigottisti dell'UDC? 

Fatti loro, direte. Del resto, io personalmente non amo il PD è noto. Ma vorrei solo capire: perché questa tendenza autolesionista a fare qualcosa non definito, non pianificato, solo attratti dal suo nome?
In tutti i casi non è una presa in giro per gli elettori che stanno resistendo a scandali e a schifezze varie?

Attendo risposte, se qualcuno ne ha.

Salvate il diffamatore Sallusti. No alla nuova legge bavaglio

Bene, allo "studio" (se mai i somari possano studiare!) una legge per salvare Sallusti dal carcere, come spiega questo articolo di Francesco Merlo su Repubblica. Sallusti ha diffamato, ha riportato frasi false senza controllarle e non ha rettificato. E' stato condannato dopo regolare processo, in tre gradi di giudizio, e in base alle leggi vigenti.
Il parlamento, visto che si tocca un leccaculo della cricca dominante, ha stabilito che le leggi che valgono per i comuni mortali, non valgono più per questo soggetto. Incaricati della stesura iniziale, quei due geni di Gasparri (PDL) e Chiti (PD): tanto per dimostrare come i due partiti falsamente in opposizione vadano d'amore e d'accordo su tutto.

Il vero intento, con la scusa di salvare lo pseudo-giornalista,  è quello di inasprire le pene per il reato di diffamazione.
Non solo: ma lo stesso concetto di "diffamazione" viene deformato in peggio.
Nella mente perversa dei politici, di qualsiasi partito, basta che qualcuno scriva qualcosa che non vada bene al politico di turno, e subito, senza processo, per ordine del presunto danneggiato,  bisogna fare la rettifica, con costi paurosi. Pena sanzioni pecuniarie abnormi, chiusura del giornale espulsione dall'ordine dei giornalisti, galera etc.

Qualcuno, per favore, mi spieghi quale è il vantaggio rispetto alla norma che manda in galera Sallusti (o, meglio, che avrebbe dovuto mandare in galera Sallusti)!!

Si salva un condannato in base alle leggi esistenti, e poi si inaspriscono...mi sfugge qualcosa?

Il giornalista di Repubblica, però, pecca della miopia di chi è rimasto ancorato alla carta e alle sovvenzioni statali: per il web sarà molto peggio!  Si parla di riproporre, pari pari, la "Legge Bavaglio".
Se io scrivo qualcosa sul mio blog e tu commenti e commentando dici qualcosa che non piace a quella merda del solito politico di turno, o io (non tu!) rettifico SUBITO o mi si chiude il blog, o si chiude il provider (vi immaginate chiudere blogspot o wordpress o facebook in Italia perché Renzo Bossi si sente diffamato se uno gli dice che ha l'intelligenza di una trota?). Il tutto senza processo.

Che bei politici che abbiamo! Passano le loro vite di parassiti a pensare leggi inutili e antidemocratiche a  esclusivo beneficio loro e delle cricche che li esprimono.

Che aspettiamo a liberarcene a calci nel culo?

Da "Bunga Bunga" a "squit squit". ma siete idioti o cosa?

Va bene, di questi tempi criticare il Cavaliere e il suo entourage è come sparare sulla Croce Rossa.
Ma che questi pensino di risolvere i problemi giudiziari del Nostro, chiamanando "squit squit" quello che prima si chiamava "bunga bunga" ha veramente dell'incredibile!!
Stanno messi veramente male.

sabato 20 ottobre 2012

Era la Binetti o la Minetti? Silvio sciogli il dubbio!

E' cosi Berlusconi non ballava per un fioretto giovanile . E men che mai si faceva sesso a casa sua!
Immagino, a questo punto che dopo cena si tirasse fuori il rosario e si sgranasse con tutte le litanie di rito.
E un dubbio nasce spontaneo: ma non è che invece della Minetti, il buon e pio Silvio avesse invitato la religiosissima  Binetti ?



Configurazione fatta

Bene, la prima parte è fatta. Ho configurato tweet feed per mettere gli annunci su twitter e facebook (sempre divertente vedere 'ste cose).
Ho lottato con il layout e il modello di blogspot ...
Il look & feel continua a farmi vomitare. Ma come fanno gli altri, tutti gli altri ad avere sempre blog ordinati? Mah! Continuiamo a usare e vediamo cosa ne viene fuori.
Dal prossimo post inizio ad occuparmi di temi concreti, promesso!

Primo post: perché un nuovo blog

Questo blog si chiama "non leggetemi". Il titolo la dice tutta sugli scopi con cui nasce.
Scrivere in maniera semplice e veloce pensieri e considerazioni, troppo lunghi per twitter e troppo noiosi per facebook. Comunque, sempre caratterizzati sia dalla completa inutilità per le sorti del mondo che dal fatto che nessuno se li legge.

Buon divertimento a tutti.