Uno potrebbe domandarsi: <<quale è meno peggio delle due: la legge attuale ("Porcellum") o quella precedente ("Mattarellum")?">>
Mi sembra di capire che il 90% dei politici preferisca la precedente legge.
Se è cosi, un Parlamento serio abolirebbe subito il Porcellum e ripristinerebbe il Mattarellum, legge che, per quanto indegna, è meno indegna dell'attuale(*).
Problema risolto allora? No, perché un Parlamento serio dovrebbe chiedersi: <<Ma i cittadini che ne pensano? Cosa piacerebbe loro? >>.
Ecco, e un Parlamento serio si ricorderebbe che i cittadini quando si sono espressi, nel 1991 e nel 1993, coi Referendum per l'introduzione del Maggioritario uninominale alla Camera e al Senato, approvarono i referendum col 95.6% e col 82.7% rispettivamente delle preferenze.
Ma questo non è un Parlamento serio, i politicanti non sono aquile (**) ed è ben noto quale profondo rispetto abbia la nostra classe politica del pensiero degli elettori : basti ricordare che, sempre nel 1993 fu votata anche l'abrogazione del Finanziamento Pubblico ai Partiti. Abbiamo visto come è finita.
E' facile prevedere che, tutti d'accordo, faranno un'altra porcata, sperando di piegare il sistema elettorale per mantenere in vita i loro partituncoli putrescente e moribondi. Salvo lamentarsi di nuovo dopo due o tre anni.
(*) : a questo punto la domanda viene spontanea: ma se tutti rimpiangono il Mattarellum e aboriscono il Porcellum, il Porcellum chi l'ha votato????
(**) non c'è speranza che gli Onorevoli capiscano, ma qualcuno dotato di molta pazienza dovrebbe spiegare a questi geni che siedono in parlamento che "sistema maggioritario" è una cosa e "premio di maggioranza" un'altra. E che "uninominale" non vuol dire "senza preferenze".
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